Bike in Umbria  
 1° tappa 
Assisi-Montefalco, 50 km
 Video dell'uscita
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I MaiStraki al valico tra Montefalco e TodiI MaiStraki al valico...

I MaiStraki non dimenticano Pierino, tormentato dal dentistaI MaiStraki non dimenticano Piero

Il Turri perde la maglia gialla sulla salita di TodiLa maglia gialla del Turri...

Michele dispensa preziosi consigli per l'UmbriaMichele dispensa preziosi consigli...

I MaiStraki davanti alla chiesa di San Fortunato di TodiI MaiStraki, San Fortunato di Todi

I MaiStraki prima dell'ultima tappaImpressioni libere prima dell'ultima tappa

a cura di Giampaolo Turri

30 maggio 2001, Assisi-Montefalco, 50 km
Alle 05:00 il gruppo MaiStraki, composto da Paolo, Paolino, Enzo, Ezio e Michele (manca Pierleopoldo, appiedato da un dente malandrino), inizia la nuova avventura. Autostrada Verona, Bologna, Firenze, superstrada per Perugia, Assisi.
Lasciate le macchine in cima al paese appena fuori le mura, caricati gli zaini sulle bici, alle ore 10 si parte per la prima tappa di 50 km. Il primo tratto di strada, in direzione Armenzano, sale lentamente sul fianco del Monte Subasio, nell'ombra della fitta vegetazione e tra il profumo dei fiori di ginestra, che punteggiano di giallo il percorso.
Dopo poche ma vigorose pedalate raggiungiamo una fonte di acqua fresca, riempiamo le borracce e proseguiamo per alcuni chilometri in leggera ascesa fino alla prima impegnativa salita, fatta di alcuni strappi decisi, che incoronano la freschezza atletica di Paolo. Arrivati quindi ad Armenzano, fatta una foto e ripreso un po' il fiato, continuiamo in leggera salita fino a San Giovanni, in un paesaggio verde e selvaggio, per poi scendere a Collepino, piccolo e suggestivo borgo in pietra attentamente restaurato, dove ci fermiamo per una rapida visita.
Sempre in discesa, ora tra campi di ulivo, si atterra su Spello, paese di antica storia dove resti romani e medioevali convivono in splendida armonia. Qui ci fermiamo per uno spuntino in una piccola enoteca dove, sotto antiche volte di mattoni, tra pareti coperte da bottiglie di vino, ci servono una decina di bruschette accompagnate da salse, salumi e dai buoni vini del luogo. Il tutto per 20.000 lire.
Rinfrancati e un po' storditi, sotto il caldo sole del primo pomeriggio, proseguiamo in pianura per Cannara e Bevagna, fino ad arrivare ai piedi di Montefalco, meta della prima giornata. La salita comincia a farsi sentire e, complici la stanchezza (percorsi ormai 45 km circa) e il caldo, il gruppo si sgrana in un serpentone che vede in testa l'Ezio, il cui fondo non ha tardato a farsi sentire, e in coda el vecio Turi, rassegnato a sfruttare il cambio della mountain-bike fino all'ultimo "dente": per la prima volta nella storia dei MaiStraki, Paolo, da sempre incontrastato leader nelle scalate, si deve piegare alla resistenza del pił consistente pensionato-maratoneta Ezio.
Comunque arriviamo tutti in cima, dove, dopo esattamente 50 km di percorso, ci attende il piccolo agriturismo CARDINAL GIROLAMO (tel. 0742378768). Tuffo in piscina, doccia e due passi fino in paese per la cena. Al ritorno, nel buio silenzioso della campagna, ci attende una sorpresa: il luccicare di centinaia di lucciole ci riporta al tempo magico della giovinezza, all'incanto di un mondo semplice e fatato che avevamo dimenticato. Buonanotte. (continua)
Il MaiStraki group al cartello Armenzano
Giampaolo, a passeggio nello splendido Collepino
Il gruppo nella splendida piazza di Bevagna
Tommy, pronto alla partenza da Assisi
Il Palazzo del Capitano del Popolo ad Assisi
Una meravigliosa viuzza medievale a Spello