Garda-Maderno
Come arrivare a Garda
Autostrada:
A4 (Milano Venezia) uscita Peschiera del Garda
Strada:
Prendere indicazioni per Lazise, Bardolino, Garda (20 km ca)
vedi il percorso della serata sul lago
Video dell'uscita
nessun video disponibile
Venerdì, 20 settembre 2002
Oggi, venerdì 20, Giampaolo, Pierleopoldo, Paolo, Ezio, Enzo e Stefano sono usciti in barca dal circolo velico di Garda (Vr).
Il ritrovo è stato fissato per le ore 15:00 a casa Motta, e, come sempre, l'unico a tardare è stato proprio lui, Piero Motta: i suoi ritardi, ormai, sono accettati bonariamente dalla ciurma, che potrebbe stupirsi semmai del contrario.
Siamo usciti dalla boa verso le 16:00, ma subito si è presentato il problema del rifornimento per la barca: il lago, in quel momento, era piatto come un tavolo da biliardo (altro che golfo di Hauraki), e la prospettiva di andare a motore, almeno all'inizio, sembrava più che una semplice possibilità.
Così il solito Motta e Stefano si sono offerti volontari per il recupero del carburante: scesi al molo del Garda, sono tornati dopo una quarantina di minuti, visto che l'unico distributore della zona era sprovvisto di diesel.
Deciso ad arrivare a Toscolano Maderno, il gruppo ha cambiato frettolosamente destinazione non appena arrivato con la punta della prua nel porto del paese: la desolazione del posto ci ha convinto immediatamente.
Ci siamo diretti quindi a Maderno, che, al contrario, è un paese molto carino, con una chiesa in stile romanico che ha attirato l'attenzione del gruppo.
Così, verso le 20:00, abbiamo lasciato la barca in porto, senza aver quasi mai utilizzato le vele: un ristorante, in ogni caso, era pronto ad attenderci.
Il ritorno, comunque, ci ha serbato una piacevolissima sorpresa: un forte vento traverso ci ha spinto verso Garda, e, verso le 24:00, siamo arrivati alla boa.
a cura di Paolo Castagna
Piero controlla i prodieri durante l'issata
Enzo si gode gli ultimi sprazzi settembrini di sole
Piero, Stefano e Paolo impegnati con l'issata della randa