Garda-Bardolino
Come arrivare a Garda
Autostrada:
A4 (Milano Venezia) uscita Peschiera del Garda
Strada:
Prendere indicazioni per Lazise, Bardolino, Garda (20 km ca)
vedi lo specchio d'acqua coperto dalla barca
Video dell'uscita
nessun video disponibile
a cura di Enzo Tommasi

Luglio 2003 - Era un pomeriggio buio e tempestoso...
Tre Maistraki, adusi a tutte le intemperie (Tommasi, Turri e Motta), e una recluta raccolta "on the road" (Ennio Fiore) si sono trasferiti, come si usa da tempo immemore, da Verona a Garda per la rituale uscita notturna in barca a vela. Arrivati a Garda con la "tradotta" del Turri ci siamo resi tosto conto che la situazione meteo stava volgendo al peggio (ndr: unica serata di bufera della stagione estiva 2003!!!) e quindi, prima di salire in barca, ci siamo informati al porticciolo sulle prospettive di evoluzione del tempo.
Alla risposta del pescatore: "mi starèa a terra", abbiamo ovviamente deciso di affrontare l'ignoto.
Una volta preso il vento in direzione della sponda bresciana sono state subito avvistate ed affrontate a piè fermo le celebri "ochette benacensi" (formazioni di carattere ondoso sovente critiche per l'attuazione di una navigazione serena e lineare) sino al primo consistente rovescio temporalesco. Le maestranze sovracoperta (la totalità dei partecipanti), inzuppate sino al midollo osseo dalla madre di tutte le "ochette", hanno fulmineamente deciso di virare per evitare guai peggiori; sia lode al timonier Fiore opportunamente supportato dallo skipper Motta.
A seguire si è tenuto un dibattito del seguente tenore: andiamo a Peschiera!, ...no! a Sirmione!, ...forse è meglio bordeggiare fino a Torri!, ...torniamo indietro!, ...andiamo verso Bardolino per un adeguato ristoro! Dopo svariati "zig zag" in mezzo al lago, essendo altresì sprovvisti di qualsiasi genere di conforto, l'improvvisato comitato esecutivo ha così deliberato: "andèmo a Bardolin". Ipso facto.
Nella citata località siamo pervenuti, non senza difficoltà, verso le 22 e 30, giusto in tempo per consumare, bagnati come pulcini, una cenetta ristoratrice.
Successivamente, sotto gli sguardi stupiti del popolo vacanziero, siamo risaliti in barca ed abbiamo diretto la prua verso Garda, finalmente con un vento costante e non più a raffica come dianzi; la navigazione ha così potuto fornire motivi di soddisfazione all'equipaggio, rientrato felicemente in porto circa alle ore 2 del mattino.