Bike in Umbria  
 3° tappa 
Doglio-Assisi, 69 km
 Video dell'uscita
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I MaiStraki prima dell'ultima tappaImpressioni libere prima dell'ultima tappa
a cura di Giampaolo Turri

1 giugno 2001, Doglio-Assisi, 69 km
Dopo una abbondante colazione, nella limpida luce del mattino fresco e soleggiato (ore 08:00), lasciamo l'agriturismo per scendere immersi nel verde della collina umbra, tra l'alternarsi dei campi coltivati a grano, a vigna e a oliveto.
La discesa, lunga ben 12 km, scatena i MaiStraki umiliati dallo scalatore Ezio nelle salite arse dei pomeriggi precedenti: vigliaccamente, sapendo dei suoi timori, Enzo guida la rivolta degli staccati, facendogli accumulare ben 4 minuti di ritardo.
Giungiamo così nella valle del Tevere, che risaliamo per circa 53 km. pianeggianti fino a Deruta, Torgiano ed Assisi, che ci accoglie adagiata alle pendici del Subasio.
La salita alla cima della cittadella non è delle più impegnative, però è sufficiente a stimolare le ultime velleità dei nostri ciclisti, che si inerpicano per i larghi tornanti con passo di carica. L'ultimo strappo, che si presenta quando ormai il contachilometri segna 65 km, viene così a consolidare il primato dell'Ezio, che trionfa in classifica generale a dispetto di un mezzo meccanico inadeguato alla qualità dei polpacci, seguito da un Paolino rampante (ma, ancora una volta, suo malgrado piegato dalla mancanza di fondo), dalla forte e inedita coppia Enzo/Michele e dal sempre più ultimo Turri che, nonostante la dura fatica, trova la forza per concludere la tappa con una superba e solitaria volata (ma con oltre 12 minuti di ritardo: ormai, nel resto dei MaiStraki cominciava a serpeggiare una certa apprensione).
Sono le tre del pomeriggio, dopo quasi 70 km complessivi ci si cambia alla meglio dissetandosi presso la stessa fonte che ci aveva ristorato alla partenza del primo giorno; si ricaricano le biciclette sulla macchina e, dopo un rapido pasto al Mc Donald's di Assisi (prima volta assoluta per lo scalatore pensionato Ezio) ed un'ancora più rapida visita alla maestosa chiesa di S. Maria degli Angeli, celebre per la "Porziuncola", si riparte per Verona, dove giungiamo alle 19, giusto in tempo perché il Paolino possa andare a trovare la morosa.
Posa di gruppo alla partenza dall'agriturismo Cardinal Girolamo
la conquista della prima asperità del secondo giorno