note 
Caratteristiche percorso
Il percorso si presenta per il 90% sterrato, per il 10% asfaltato. Il tipo di sterrato è per lo più di consistenza dura; assai raramente, tuttavia, si presenta sabbioso.
Difficoltà del percorso
Il percorso non presenta alcuna difficoltà di sorta, se non nei pochi tratti di "terra mista sabbia": è comunque adatto a tutti. Non occorre allenamento, tuttavia è consigliabile l'utilizzo di biciclette a ruote larghe (no city bike), per evitare forature.
Lunghezza
Circa 10 km.
 Tenuta di San Rossore (Pisa) in bike
Il parco si raggiunge alla fine della lunga via della Cascine, stradone alberato perpendicolare alla statale 1 (Aurelia). Una volta oltrepassata l'autostrada Genova-Livorno si giunge al Ponte alle Trombe, che è l'entrata principale della Tenuta.
L'accesso alle diverse aree del parco è consentito in modo diverso a seconda dei giorni della settimana. Clicca qui per maggiori informazioni.
Per questo motivo, la nostra visita si è svolta in due momenti, il venerdì (sulla cartina tratto blu) e il sabato (sulla cartina tratto giallo). Il venerdì ci è stato concesso soltanto di costeggiare l'ippodromo e raggiungere il Casale della Sterpaia.
Percorso limitato (esclusivamente asfaltato):
Appena entrati si incontra subito un bivio: si tratta in realtà di una strada ad anello al cui interno si trovano le Cascine Vecchie, dove esiste un Punto Visite Guidate, presso il quale sono noleggiabili le mountain bike.
Prendendo la destra, e svoltando a destra al successivo bivio si imbocca un lungo viale costeggiante l'ippodromo, e, puntando dritti, una volta oltrepassato il ponte sul fiume Morto, si raggiunge il Casale della Sterpaia, dove funziona un punto di ristoro.
Percorso libero:
Incontrato il bivio dell'anello delle Cascine Vecchie, si prende la destra, e si svolta a destra al secondo bivio, oltrepassando quindi l'ippodromo: si imbocca il lunghissimo Viale del Gombo (asfaltato), che porta dritti al mare. Tuttavia, a circa 1,5 km dalla riva l'accesso è chiuso da una sbarra; a questo punto, il visitatore non ha che l'imbarazzo della scelta: visitare l'immensa area a destra, o quella a sinistra.
Si apre infatti al visitatore un reticolo più o meno regolare di strade sterrate, che lo condurranno ad immergersi completamente nella tenuta, in mezzo a boschi e radure, incontrando uno spettacolo inimmaginabile tra flora e fauna (cinghiali, cervi, ma anche serpenti, ecc.).
E' fondamentale, qualsiasi scelta si operi, cercare di ricordare la propria posizione rispetto al Viale del Gombo, per essere sicuri di scegliere, ogni volta che si incontrano i numerosi bivi, la giusta direzione per poter poi riguadagnare il viale senza perdersi. Non è difficile, comunque, visto che il reticolo di strade è piuttosto regolare: quindi, è facile ricordare quando si procede in posizione perpendicolare al viale (allontanandosi, se si proviene da esso, o avvicinandoci, se procediamo verso di esso), o parallelamente ad esso (mantenendo la distanza).
 Mappe 
San Rossore, 10 km ca

 Foto 
Tommy, Paolo e Giampaolo nella tenuta di San Rossore con il cavallo imbizzarrito
il gruppo nella tenuta di San Rossore
Tommy, Paolo e Giampaolo nella tenuta di San Rossore
un inserviente della tenuta San Rossore ammaestra un mulo
un cinghiale apparso nella tenuta